Ottimo modo per quantificare la qualità dell'aria e soprattutto a quanti Saviglianesi gli a cuore.
CHIEDIAMO
che vengano rispettate le Raccomandazioni specifiche della letteratura scientifica per i futuri studi sugli effetti sanitari correlati alla esposizione ambientale alle polveri ultrafini.
Tali raccomandazioni comprendono:
· la realizzazione di campagne di monitoraggio progettate in modo adeguato al fine
di conoscere con precisione:
o la distribuzione dei livelli spaziali e temporali di concentrazione delle polveri
ultrafini, determinate con tecniche analitiche appropriate, basate sul
conteggio del numero di particelle;
o la composizione chimica delle polveri ultrafini presenti in atmosfera, al fine di
distinguere se e quanta parte degli effetti osservati sia attribuibile alle
sostanze chimiche presenti;
o il contributo determinato da specifiche fonti di emissione;
· la progettazione di disegni di studi epidemiologici e di approcci statistici tali da poter
distinguere gli effetti connessi alla dimensione delle particelle di interesse (< 0.1 micron) da altre caratteristiche delle particelle o dalla presenza di miscele
complesse di inquinanti;
· la conduzione di studi epidemiologici per periodi di osservazione più lunghi e con
dimensioni del campione più ampie, al fine di consentire di distinguere, con
adeguata potenza statistica, gli effetti indipendenti delle diverse frazioni; risulta
altresì necessario condurre tali studi in ambito multicentrico, esplorando in tal modo
gli effetti attribuibili ai differenti valori di concentrazioni delle polveri ultrafini, alla
diversa composizione chimica, nonché alle diverse caratteristiche delle fonti locali
in differenti aree geografiche, aggiustati per le variabili demografiche e socioeconomiche
tratto da
http://www.regione.veneto.it/NR/rdonlyres/C13B51EC-140D-492B-8186-BE7D35314A3B/0/B_Polveriultrafiniedeffettisullasalute_B.pdf